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Sostenibilità aziendale: un impegno concreto con le 3BL

calendar_today Martedì 14 Marzo 2023

La sostenibilità aziendale è fondamentale sia a livello ambientale che sociale. De Angeli Prodotti si impegna ogni giorno con azioni concrete in questo senso.

La sostenibilità aziendale può essere intesa come la capacità di un’azienda di rispondere efficacemente alla Triple Bottom Line (3BL) del mondo anglosassone e alle sue 3P: People, Planet e Profit, ovvero Persone, Pianeta e Prosperità. Nel 1998 John Elkington ha teorizzato questo approccio per creare un sistema di valutazione standardizzato che permettesse di misurare la sostenibilità delle strategie dell’azienda.

Indice


1. Sostenibilità aziendale: le 3P

Il modello delle 3P è ancora oggi uno strumento molto utile per valutare l’impatto positivo o negativo di un’organizzazione sui suoi stakeholder e sull’ambiente, oltre alla sua capacità di creare valore economico. La sostenibilità aziendale consente di sviluppare relazioni positive, migliora l’immagine del brand aziendale, garantisce la sostenibilità e la sussistenza dell’azienda a lungo termine. Questa sostenibilità si estende anche alla progettazione, alla costruzione e manutenzione di edifici e deve equilibrare i benefici ambientali, sociali ed economici che l’azienda produce per la propria comunità e per le persone che la vivono.
Per questo si definiscono brevemente le tre parole People, Planet e Profit.

1.1 People

La prima “P” è quella di People e rappresenta le persone, ovvero i dipendenti, i clienti, la comunità locale e altre parti interessate. L’attenzione alle persone è importante per creare un ambiente di lavoro sano e sicuro, rispettare i diritti dei lavoratori e contribuire al benessere della comunità.

1.2 Planet

La seconda “P” è quella di Planet e rappresenta il pianeta, ovvero l’ambiente e le risorse naturali. L’attenzione all’ambiente è importante per prevenire l’inquinamento, ridurre l’impatto ambientale e utilizzare le risorse in modo sostenibile.

1.3 Profit

La terza “P” è quella di Profit e rappresenta il profitto, ovvero la sostenibilità economica dell’azienda o dell’organizzazione. L’attenzione al profitto è importante per garantire la sostenibilità dell’azienda nel tempo e continuare a fornire prodotti e servizi di qualità.


2. Life Cycle Assessment (LCA)

Il modello delle 3P è spesso affiancato al Life Cycle Assessment (LCA), il metodo che valuta l’impatto ambientale di un prodotto, servizio o processo lungo tutto il suo ciclo di vita, ovvero dalle materie prime all’estrazione, alla produzione, alla distribuzione, all’uso e allo smaltimento finale. L’analisi tiene conto dei diversi impatti ambientali, come le emissioni di gas a effetto serra, l’uso delle risorse naturali, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, e fornisce un quadro completo dell’impatto ambientale di un prodotto o servizio.

L’obiettivo dell’LCA è quello di fornire informazioni ai produttori, ai consumatori e ai responsabili delle politiche per prendere decisioni informate sull’impatto ambientale dei prodotti e servizi e identificare le possibili aree di miglioramento per ridurre l’impatto ambientale complessivo.


3. Il ruolo delle aziende nel benessere e nella salvaguardia delle persone e del pianeta

De Angeli Prodotti, nel pieno rispetto delle buone pratiche della sostenibilità aziendale, si impegna in tre diverse aree: responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e sostenibilità economica.

3.1 Responsabilità sociale

La responsabilità sociale è avere tra le priorità aziendali il benessere delle persone che gravitano dentro (dipendenti, collaboratori…), intorno (fornitori, clienti…) e lontano dall’azienda stessa (comunità locali e globali). Curare questo interesse consente di avere dipendenti più motivati, fornitori più affidabili e clienti più fedeli, nonchè di aumentare la reputazione del brand grazie al rispetto della comunità locale (come la valorizzazione della manodopera qualificata locale) e della comunità globale (come il creare posti di lavoro delocalizzati tutelati e giustamente retribuiti).

3.2 Sostenibilità ambientale

La responsabilità ambientale è avere tra le priorità aziendali il benessere dell’ambiente che gravita dentro (l’area in cui è effettivamente collocata), intorno (il tessuto territoriale in cui è inserita) e lontano dall’azienda stessa (il paesaggio locale e globale). Curare questo interesse limitando l’impatto ambientale, proteggendo le risorsi naturali e salvaguardando il pianeta per le generazioni future consente di aumentare la reputazione del brand, rendere orgogliosi dipendenti, fornitori e clienti e attingere a una serie di fondi economici dedicati.

3.3 Sostenibilità economica

Le aziende che si preoccupano della sostenibilità economica possono mantenere la loro competitività e prosperità nel lungo termine. Questo ci permette saper gestire anche i momenti di crisi con lo scopo di garantire un’occupazione stabile per i dipendenti e la possibilità di far prosperare l’azienda negli anni.


4. Buone pratiche per il Green Deal europeo

Il Green Deal europeo è un piano ambizioso dell’Unione Europea per rendere l’Europa il primo continente al mondo voler cercare la neutralità dal punto di vista climatico entro il 2050.

Con la sua adozione, l’UE e i suoi Stati membri si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra nell’UE di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. Si tratta di un obiettivo giuridicamente vincolante, basato su una valutazione d’impatto effettuata dalla Commissione.

Questo fine viene perseguito attraverso una serie di iniziative, politiche e misure sociali volte a rendere l’economia europea più sostenibile e resiliente, riducendo le emissioni di gas serra, promuovendo l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile, la protezione della biodiversità e la transizione verso un’economia circolare.

Le aziende virtuose devono assumere un ruolo di leadership nella transizione verso un’economia più sostenibile e nel raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo, adottando pratiche e strategie volte a minimizzare l’impatto ambientale, a creare valore a lungo termine per tutte le parti interessate e a contribuire al benessere della società nel suo complesso proprio alla luce dei modelli di sostenibilità adottati.


5. L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

Il 2030 non segna solo il primo passo di avvicinamento al piano Green Deal, ma demarca anche la conclusione del progetto agenda ONU per lo sviluppo sostenibile.

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU caratterizzato da una lista di 17 obiettivi e 169 traguardi che gli stati membri si sono impegnati a perseguire per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs).

5.1 Gli obiettivi di De Angeli Prodotti

De Angeli Prodotti lavora attivamente per avere un ruolo virtuoso in 7 di questi obiettivi:

  • Garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti;
  • Garantire l’accesso all’istruzione di qualità e promuovere l’apprendimento durante tutto l’arco della vita per tutti;
  • Promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva per garantire un lavoro dignitoso per tutti;
  • Costruire infrastrutture resilienti, promuovere l’industrializzazione sostenibile e favorire l’innovazione;
  • Rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resilienti e sostenibili;
  • Garantire modelli di produzione e consumo sostenibili e responsabili;
  • Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e i suoi effetti negativi.
Gli obiettivi dell’Agenda 2030 perseguiti da De Angeli Prodotti

5.2 Le azioni concrete di De Angeli Prodotti

De Angeli Prodotti dovrà rispettare la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) ovvero alla rendicontazione societaria di sostenibilità.

La CSRD introduce un nuovo concetto di “doppia rilevanza” (o “doppia materialità”), sulla base del quale le imprese devono fornire informazioni sia in merito all’impatto delle attività dell’impresa sulle persone e sull’ambiente (approccio inside-out), sia riguardo al modo in cui le questioni di sostenibilità incidono sull’impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione (approccio outside-in).

In particolare la relazione Euroconference News del 6 febbraio 2023 ha definito che un’azienda virtuosa deve creare un modello strategico aziendale che contenga:

  • la gestione dei rischi e delle opportunità connessi alle questioni di sostenibilità;
  • i piani dell’impresa, inclusi le azioni attuative e i relativi piani finanziari e di investimento volti a garantire la compatibilità del modello e della strategia con la transizione verso un’economia sostenibile;
  • le modalità con cui il modello e la strategia tengono conto degli interessi degli stakeholders rilevanti;
  • le modalità di attuazione della strategia, nell’ambito della sostenibilità;
    descrizione degli obiettivi ESG individuati dall’impresa e dei progressi nel loro raggiungimento;
  • descrizione del ruolo degli organi di amministrazione, gestione e controllo in relazione alle questioni ESG e informazioni sull’esistenza di sistemi di incentivi connessi alle questioni di sostenibilità;
  • descrizione delle politiche di sostenibilità dell’impresa;
  • descrizione delle procedure di due diligence di sostenibilità;
  • descrizione dei principali impatti negativi, legati alle attività dell’impresa e alla sua catena del valore e delle azioni intraprese per identificare e monitorare tali impatti, nonché per prevenire e mitigarne gli effetti;
  • descrizione dei principali rischi connessi alle questioni di sostenibilità e le modalità di gestione adottate;
  • indicatori e KPI per tutte le precedenti informazioni.

Conclusione

De Angeli Prodotti ha l’obiettivo di diventare uno dei principali protagonisti della rivoluzione verde per contribuire alla salvaguardia del pianeta Terra. Per riuscirci, ha messo in campo una strategia di sostenibilità che tocca tutto il processo produttivo, coadiuvando all’interesse ambientale e sociale la realizzazione di prodotti di altissima qualità capaci di soddisfare a pieno i propri clienti. Questo attraverso l’impiego di risorse umane ed economiche dedicate a sviluppare una politica di sostenibilità nelle tre aree sopra descritte per migliorare il proprio rating.

In coerenza con la responsabilità sociale De Angeli Prodotti si è certificata SA 8000 e si impegna a proteggere i diritti umani e dei lavoratori. Tutti i suoi dipendenti godono di pari opportunità e libertà di seguire i loro principi, senza discriminazioni e senza assumere comportamenti offensivi o coercitivi. Attraverso la partecipazione congiunta dei lavoratori e del management nella tutela dei diritti umani si possono identificare e correggere le non conformità e assicurare il mantenimento di tutto quello che invece funziona perfettamente.

Per rispondere alla sostenibilità ambientale De Angeli Prodotti si è certificata ISO 14001 e ISO 50001 per l’impegno nella riduzione delle emissioni di CO2 e nell’efficienza energetica. L’azienda monitora mensilmente i propri KPI (Indicatori chiave di prestazione), che includono il riciclaggio dei rifiuti, la riduzione dei consumi di solventi e la riduzione degli infortuni sul lavoro.

Oggi De Angeli Prodotti vuole assumere un ruolo ancora più da protagonista nella rivoluzione verde, investendo nelle energie rinnovabili e nella decarbonizzazione per dare il suo contributo nella salvaguardia del pianeta. Qualità e innovazione sia nel settore dei conduttori per il trasporto dell’energia sia nei conduttori isolati per le applicazioni elettromeccaniche contribuendo alla creazione della mobilità del domani saranno le chiavi di lettura del miglioramento continuo dell’organizzazione e dei processi produttivi, delle prestazioni ambientali, di sicurezza e salute, di tutela dei diritti umani e del lavoro e di efficienza energetica.

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