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Abbiamo solo trent’anni

calendar_today Martedì 28 Ottobre 2025

De Angeli Prodotti: abbiamo "solo" 30 anni — celebrati con l'Open Day del Trentennale a Bagnoli di Sopra.

In un’epoca segnata da sfide globali ci sono aziende che dimostrano che crescere è possibile. De Angeli Prodotti celebra 30 anni non come un traguardo raro, ma come la prova che una visione chiara – costruita su innovazione, orientamento alla green economy e nel rispetto di tutta la filiera sociale – può diventare valore condiviso. In provincia di Padova, a Bagnoli di Sopra, De Angeli Prodotti ha celebrato una cultura d’impresa antropocentrica dove tutta la produzione avviene in Italia e l’innovazione tecnologica è il risultato di un impegno costante nella ricerca. I festeggiamenti sono avvenuti grazie a un’open day che ha coinvolto clienti e fornitori, ma anche i dipendenti e le loro famiglie, le istituzioni e tutta la comunità locale con l’obiettivo di trasmettere le capacità e le possibilità dello spirito industriale italiano autentico.

Indice:


1. La lettera del presidente e il “perché” dell’impresa

Nel volume celebrativo diffuso in occasione dell’anniversario, il presidente Luca Mora spiega con chiarezza la missione: “progettare e realizzare conduttori all’avanguardia che rendano possibile la Transizione Energetica“, assumendosi la responsabilità verso clienti, fornitori, collaboratori e territori. La scelta di crescere in Italia, investendo in R&S, impianti e formazione, si accompagna a un modello gestionale basato su fiducia, responsabilità e miglioramento continuo, con la sicurezza come primo impegno quotidiano.

Questa visione si traduce in una “mentalità condivisa” che unisce filosofia pratica, lean management e problem solving strutturato, così da trasformare eventi e criticità in lesson learned e standard operativi. Un modo di lavorare che ambisce a “vedere presto, osare il giusto, rendere reale“, alimentando una cultura che dalla fabbrica sale fino alla definizione delle norme tecniche di settore.

Libro celebrativo 30 anni De Angeli Prodotti
Il libro celebrativo per i 30 anni di De Angeli Prodotti: “Abbiamo solo trent’anni”

2. Dalla gamma essenziale ai portafogli high-tech

Agli inizi, nel 1995, la produzione di De Angeli era focalizzata su pochi conduttori per linee AT e su filo smaltato rotondo/piattine nastrate. Oggi l’azienda offre “la gamma più vasta del mercato“, che spazia dai Magnet Wires High Tech per le macchine elettriche dell’e-mobility fino ai conduttori per linee aeree, con sviluppi proprietari su materiali, isolamenti e processi.

Una delle svolte è del 2002 con l’avvio dei CTC (Continuously Transposed Cable), tecnologia chiave per i trasformatori di potenza. I CTC sono fasci di fili rettangolari smaltati, trasposti in modo che ogni conduttore assuma ripetutamente tutte le posizioni interne: soluzione che incrementa l’efficienza elettromagnetica del trasformatore. La specializzazione è testimoniata anche dalle schede tecniche e dal depliant di processo pubblicati dall’azienda.

Nel 2010 arrivano i conduttori con isolamento fiberglass e compositi vetro-poliestere (Daglas) per motori di grande potenza, eolico, turbine e impianti critici, con maggiore resistenza meccanica, stabilità termica e sicurezza dielettrica.

Nel 2014 debuttano i conduttori colorati: un rivestimento eco-friendly e solvent-free che migliora l’integrazione paesaggistica (prime installazioni in Austria) e, grazie all’emissività elevata (fino a 0,8), incrementa la portata riducendo le perdite. Nello stesso anno, l’azienda realizza il progetto La Spezia-Vignole, con un conduttore in lega di alluminio ad alta temperatura (Ø49 mm) che porta +50% di capacità e −26% di perdite su un nodo critico della rete nazionale.

Dal 2017 si consolidano gli sviluppi su conduttori Anti-Ice con trattamenti super-idrofobici per limitare i manicotti di ghiaccio e le interruzioni, tecnologia poi diffusa anche nel Nord Europa; l’azienda ha documentato l’adozione e i casi d’uso anche sul proprio portale tecnico.

Nel 2019 arrivano i grandi contratti per i conduttori con anima in fibra di carbonio (eredità del brevetto ACCM depositato nel 2006) e si estende la competenza su poliimmide/Kapton accoppiato FEP per isolamenti ad alta temperatura (>200 °C), abilitando motori più compatti ed efficienti.

Nel 2020 nasce il reparto Litz (conduttori composti da centinaia/migliaia di fili sottilissimi, fino a 0,05 mm) per applicazioni ad alta frequenza, dalle colonnine di ricarica alla trazione metropolitana.

Nel 2021 l’azienda realizza per Statnett un conduttore speciale 380 kV che attraversa i fiordi norvegesi; vengono modificate macchine, pavimenti e capannoni per gestire bobine da 3.750 mm e fino a 45 tonnellate: un progetto “da record” destinato anche alla campata più lunga del mondo. Nello stesso anno, De Angeli Prodotti entra nell’automotive con linee dedicate e materiali come PAI, PI, PEEK, servendo hairpin stator, rotori e sistemi di raffreddamento dei veicoli elettrici.


3. Crescita industriale e “fabbrica aperta”

La crescita è stata graduale ma costante: dai sogni ambiziosi del 1995 ai 300 milioni di fatturato nel 2025; in parallelo, lo stabilimento è passato da 43.000 m² a 102.500 m², con quattro nuovi reparti e una “torre” simbolo di ambizione tecnologica, oltre a un piano fotovoltaico oggi esteso a tutti i tetti (da 2.300 a 4.200 pannelli per un totale di 2.750.000 kWh/anno). L’impatto ambientale evitato viene paragonato a 900 alberi l’anno, 18.000 alberi in 20 anni.

L’ingresso strutturale delle donne in produzione ha segnato un’altra tappa importante: da 2 colleghe su 331 (0,6%) pre-2022 a 85 su 467 (18,2%) nel settembre 2025, con una forte enfasi sulla formazione delle nuove generazioni e sulla trasmissione del know-how dai veterani ai più giovani.


4. Una cultura che fa sistema

La spinta su conduttori ad alta capacità termica e sugli isolamenti evoluti risponde a trend strutturali: elettrificazione diffusa, rinnovabili non programmabili, reti più cariche e interconnesse. In questo scenario, materiali, geometrie di trasposizione (CTC), trattamenti superficiali (Anti-Ice, alta emissività) e digitalizzazione (Smart Conductor) sono leve per innalzare affidabilità e prestazioni senza sacrificare la manutenibilità. È un’innovazione “utile”, guidata dal campo e codificata in standard e processi.

Oltre il lavoro sull’ottimizzazione dei nostri prodotti, crediamo in una cultura che intreccia pragmatismo, fenomenologia e “carità interpretativa”: strumenti per ascoltare davvero, decidere meglio e trasformare ogni problema in apprendimento condiviso. Questa cassetta degli attrezzi culturale non è un esercizio retorico: si traduce in scelte organizzative (delega, anti-burocrazia, gruppi misti di problem solving) e in una timeline di investimenti coerente con la domanda reale delle filiere.


5. Il futuro prossimo: servitization e reti smart

Se c’è una lezione che emerge da questi trent’anni è l’importanza del rapporto con i clienti come leva d’innovazione. Co-progettare soluzioni, tarare specifiche, testare nuovi compositi e sistemi d’isolamento, qualificare processi secondo normative sempre più esigenti trasforma un semplice fornitore in un partner tecnologico strategico. Questo porta l’intera filiera, dal materiale al trasformatore, a compiere salti importanti in termini di efficienza e affidabilità.

Guardando avanti, De Angeli Prodotti indica tre direttrici: digitalizzazione delle reti (Smart Conductor), servitization (servizi a valore aggiunto lungo il ciclo di vita del conduttore) e giovani competenti già “in cabina di regia”. L’agenda degli eventi internazionali (Coiltech Germania/USA) conferma la proiezione estera e il dialogo costante con OEM e utility.


6. Qui dove nasce il futuro

Durante l’evento gli ospiti hanno potuto visitare tutti i reparti della fabbrica, dal dojo al museo, passando per smalteria, trafileria, corderia, nastratura… e hanno toccato con mano i prodotti protagonisti della transizione energetica e le persone che rendono tutto questo possibile.

Trent’anni sono una misura di affidabilità. Ma sono anche un punto di partenza per affrontare la curva di cambiamento che attende il settore elettrotecnico: supply chain più complesse, standard ambientali e sociali più stringenti, digitalizzazione dei processi produttivi e di controllo qualità, competizione globale su costi e know-how. La decisione di crescere in organico e la scelta di presidiare segmenti tecnologici a maggior valore aggiunto indicano una rotta chiara: presidiare la qualità, investire nelle persone, cercare scale di efficienza senza delocalizzare il cuore della manifattura.


7. Dalla cronaca alla prospettiva

La festa del trentennale, raccontata dalla stampa locale, ha dato voce al progetto industriale: innovazione, radicamento territoriale e sguardo internazionale. Il quotidiano locale La Piazza Web ha documentato presenze istituzionali (il presidente del Consiglio regionale Enoch Soranzo, i consiglieri regionali Elisa Venturini e Fabrizio Boron, il presidente di Forza Italia Veneto Flavio Tosi, la sindaca di Monselice Giorgia Bedin e diversi sindaci della Bassa Padovana, tra cui Massimo Cavazzana) e clima dell’evento, mentre un contributo video ha raccolto le parole del presidente Mora, fornendo ulteriore contesto pubblico alla ricorrenza.

Questo compleanno ha avuto dunque il sapore delle grandi ricorrenze che non chiudono, ma aprono cicli. Trenta anni fa, nel 1995, De Angeli Prodotti nasceva con l’ambizione di innovare in un comparto ad alta intensità tecnica. Oggi, con due sedi tra Italia e Francia, un organico in crescita e una pipeline di prodotti e materiali avanzati, l’azienda conferma il proprio ruolo nel sostenere la trasformazione delle reti e delle apparecchiature elettriche in Europa. E lo fa rinnovando un patto di fiducia con i suoi lavoratori, con i partner industriali e con la comunità che la circonda. Se i primi trent’anni sono stati il tempo della costruzione, i prossimi saranno quello della scala: industriale e internazionale… ma sempre Made in Italy.

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